I tecnici di Mountain View starebbero lavorando ad un adattamento di Android Wear, variante del Robottino Verde per la tecnologia indossabile, che lo renda compatibile con il sistema operativo iOS della Casa di Cupertino; è molto probabile che tale novità sia destinata ad un annuncio pubblico nel corso del prossimo appuntamento con il Google I/O.
Per il momento l’azienda starebbe mantenendo il massimo riserbo possibile riguardo al progetto, lo stesso Sundar Pichai, che oltre ad essere il probabile prossimo CEO del gruppo è anche responsabile per Google dell’implementazione di Android, non ne avrebbe fatto cenno durante la sua partecipazione al World Mobile Congress 2015 di Barcellona.
In ogni caso tale innovazione dovrebbe essere del tutto praticabile, in Rete circolerebbero già i primi esempi no-root e no-jailbreak, realizzati da sviluppatori indipendenti, di dispositivi basati sulla piattaforma di Big G in grado di interagire con quella della Mela Morsicata, soprattutto nella sincronizzazione di alcune procedure come la ricezione delle notifiche.
Nonostante la forza del brand, l’azienda di Tim Cook potrebbe non gradire questo adattamento, se l’iPhone fosse infatti in grado di interfacciarsi a device diversi da quelli della casa madre, gli utenti potrebbero per esempio scegliere di non comprare l’Apple Watch, ma uno smartwatch diverso (e probabilmente più economico) basato su Android Wear.
Per il momento però la versione del sistema di Mountain View per la wearable technology dovrebbe essere pienamente compatibile soltanto con un’altra piattaforma sviluppata dallo stesso produttore, cioè Android 5.0 (nome in codice "Lollipop"); difficilmente il supporto per iOS sarà disponibile in tempo per il lancio dell’Apple Watch previsto per il 9 marzo.