Il colosso dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos ha reso disponibile globalmente il suo chatbot Amazon Q basato sulle Intelligenze Artificiali Generative. Il progetto, che per molti versi ricorda piattaforme già note come ChatGPT, raggiunge così un nuovo stadio evolutivo dopo essere stato lanciato alle fine dello scorso novembre in versione ancora embrionale.
Amazon Q è stato presentato in due versioni: Q Developer, appositamente addestrato per l’uso da parte degli sviluppatori, e Q Business, pensato invece per le aziende. I modelli generativi di riferimento sono quelli già accessibili tramite Amazon Bedrock di AWS (Amazon Web Services) come per esempio quelli di Anthropic, Meta, Mistral AI, Stability AI e della stessa Amazon.
AI NEWS: Amazon just dropped Q, a generative AI-powered assistant for businesses and developers.
Amazon Q is a chatbot developed by Amazon for enterprise use.
It is able to help troubleshoot issues in cloud apps or group chats, or summarize documents. pic.twitter.com/ud9DkRdWd5
— The Artificially Intelligent Enterprise (@theaienterprise) May 1, 2024
Q Developer è un vero e proprio assistente al coding, come Copilot di GitHub. Esso è quindi in grado di produrre codice da zero o di valutarne la qualità dopo aver ricevuto una richiesta espressa in linguaggio naturale. Può essere utilizzato anche per procedure di ottimizzazione e soprattutto per la ricerca di bug ed errori non scoperti dagli sviluppatori.
Q Business è invece una soluzione che potrà essere sfruttata in ambito aziendale per operazioni che riguardano la gestione dei dati. A partire dai dataset di una compagnia la piattaforma potrà generare dei riepiloghi, raccogliere le informazioni necessarie per una presentazione, creare contenuti ex-novo o svolgere task ripetitivi al posto dei dipendenti.
Da segnalare anche il lancio in versione preview di una nuova feature che prende il nome di Q Apps. Per il momento essa sarebbe ancora lontana da una release definitiva ma presenta già le funzionalità necessarie per creare applicazioni da zero senza competenze in tema di coding, basterà fornire al sistema una descrizione dell’output che si desidera ottenere.